"Duetto dei fiori" di Léo Delibes
Ti sei mai fermato a guardare un fiore?
Lo so che ne hai visti tanti e qualche volta li hai anche raccolti per regalarli a qualcuno. Ma ti sei mai fermato a guardarli bene? E a sentirne il profumo?
Beh io penso che Léo Delibes lo abbia fatto quando ha scritto questo brano. Un brano che per me è quasi “sinestetico” perché coinvolge più sensi: non solo l’udito ma anche l’olfatto, il tatto e la vista.
Puoi toccare i morbidi petali con le dita, puoi vedere la corolla che si risveglia al mattino, sentirne il profumo e, mentre si lascia trasportare dalla corrente del fiume, ascoltarla cantare “Vieni, andiamo a riva, dove canta l’uccello, dove dorme la primavera”.